QUESTO NON È ANTIFASCISMO

Le manifestazioni degli studenti antagonisti contro Israele e contro gli ebrei italiani, non sono antifascismo, né tantomeno democrazia.

Nel momento stesso in cui non si accettano uno stato, un popolo, una religione, si passa da antifascisti a fascisti. È infatti una imposizione del proprio credo, indipendentemente da quale esso sia.

La storia insegna – ma evidentemente questi studenti non hanno studiato – che schierarsi da una parte che si può tranquillamente chiamare “razzista” nel senso più ampio della parola, è fascismo.

L’antifascismo non è violare le leggi, anzi, significa accetarle e rispettarle. L’antifascismo significa pace e convivenza, non violenza e soprusi.

Chi va in piazza e attacca le forze dell’ordine non ha capito niente della resistenza e della libertà che questa ci ha donato.

Agire in questo modo fa degli studenti che manifestano per Gaza dei piccoli dittatori che urlano, picchiano, devastano in nome di qualcosa che non conoscono.

Certamente Israele ha esagerato, cosa dovrebbe fare Israele, farsi distruggere? Al centro di tutto questo Hamas è la parte più piccola di uno schieramento anti israeliano, che agisce per destabilizzare non solo Israele, ma tutto il medio oriente. È soprattutto lo scontro del potere economico delle tre grandi potenze Russia, Cina e America.

Gaza e i palestinesi hanno i loro sacrosanti diritti, è più che evidente che sono succubi di Hamas e dei loro finanziatori, ed è giusto che nasca lo stato palestinese, come è giusto che Israele possa vivere in pace.

Sono decenni che si parla dello stato di Palestina, fin dalla prima guerra mondiale. Al tempo Inghilterra e Francia promisero agli arabi una equa distribuzione dei territori nella guerra contro l’impero ottomano. Poi, però, divisero i territori secondo le loro convenienze economiche, inventandosi stati e disegnando improbabili confini. Della palestina e dei palestinesi se ne dimenticarono. Questo è il motivo principale per il quale il mondo arabo odia l’occidente. Sono stati traditi.

Al di là di questo, Israele nasce nel 1948, senza alcuna responsabiltà di quanto sopra scritto.

Chi non ha mai voluto lo stato palestinese è da ricercare nei paesi arabi confinanti – e non solo -, i quali hanno sempre foraggiato la guerra contro Israele. L’entrata in gioco dell’Iran ne è la prova.

Questi studenti sembrano i nipoti dei sessanttottini e come loro inconcludenti, violenti, pieni di ideali che non sono veri ideali. Sono solo pieni di rabbia repressa.

Studenti che tra una settimana, un mese un anno, imploreranno un lavoro lamentandosi di quello stesso Stato che hanno attaccato senza nessuna vergogna. E intanto succhiano il sangue ai genitori. Comodo fare i rivoluzionari con il c… degli altri. Niente di più, niente di meno.

Per fascismo intendiamo tutti i regimi dittatoriali di qualsiasi colore.


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "QUESTO NON È ANTIFASCISMO"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.