QUERELE A GOGO

Da alcune voci pervenuteci, sembra che un consigliere comunale abbia l’intenzione di sporgere querele contro chiunque esprima la propria libera opinione non coincidente con la sua.

Il primo ovviamente sarei io, ma sotto tiro ci sarebbero anche un assessore ed ex alleati politici.
Va da sé che abbiamo vissuto un lungo periodo di oscurantismo clericale quando era sindaco l’ex Kasier, che ne ha distribuite un discreto numero.
Per prima cosa, a scanso di equivoci, mi metto da solo agli arresti domiciliari. Per favore, in attesa del processo qualcuno mi porti arance e sigarette.
Consiglio i potenziali querelati di assumere un avvocato esperto in processi della Santa Inquisizione. Suggerisco di confessare subito per evitare la tortura e la pubblica gogna. Ve la caverete con una trentina d’anni e, credetemi, potrebbe anche andar peggio se decidessero di ritornare ai roghi.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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