CECCARELLI ADESSO CHE SUCCEDE?

Le pendenze giudiziarie di Ceccarelli, anticipate da Belligea, si abbattono come un ciclone sul tavolo del centrodestra che ancora deve decidere la candidatura a sindaco nel Comune di Rimini e che, in giornata, dovrebbero concludersi. Ceccarelli, sindaco di Bellaria-Igea Marina tra il 2009 e il 2019, è il candidato fortemente sostenuto dalla Lega per Salvini per la sfida a Jamil Sadegholvaad del centrosinistrra. È risaputo che sul nome dell’albergatore di Igea Marina gli altri partner della coalizione siano, a dir poco, perplessi.

L’ex primo cittadino di Bellaria-Igea Marina ha alcuni procedimenti penali aperti e il 23 settembre il Giudice per le udienze preliminari del tribunale di Rimini dovrà decidere in merito alla richiesta di rinvio a giudizio di Ceccarelli per una proroga di concessione al Polo Est. Il capo d’accusa è “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti d’ufficio”. La vicenda risale a circa 5 anni fa e fu oggetto di una contestata votazione in Consiglio comunale.

La fase di giudizio è ovviamente ancora tutta da affrontare e l’esito impossibile da prevedere. Ma chi nel centrodestra (FI e Fdi) si oppone alla candidatura di Ceccarelli a Rimini ha ora un significativo argomento da opporre alla Lega. Nel caso di condanna di un pubblico amministratore, infatti, la legge Severino – la stessa applicata per la decadenza di Berlusconi da senatore – è tassativa: sono non candidabili coloro che hanno subito una condanna a più di due anni di reclusione. Invece scatterebbe la decadenza nel caso in cui la pena riguardasse un pubblico amministratore in carica. In altre parole, nell’ipotesi che Ceccarelli diventi sindaco di Rimini e poi venga condannato sarebbe costretto a dimettersi. Ugualmente, anche se non fosse eletto sindaco ma solo Consigliere comunale dovrebbe lasciare la carica.

Il falso ideologico, nelle diverse sfumature previste dal Codice penale, prevede sempre pene massime pari o superiori ai due anni. Una bella tegola per la Lega che, nelle trattative con alleati a corto di proposte alternative condivise, ha ora meno argomenti per poterla spuntare.
Oggi se ne potrebbe sapere di più. In ogni caso a Rimini il centrosinistra “tifa” Ceccarelli perché pare essere l’avversario migliore per vincere facile.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

1 Commento su "CECCARELLI ADESSO CHE SUCCEDE?"

  1. Sarebbero amministrati da un ignoto. La mia denuncia contro di lui, è stata iscritta a Mod. 44, denuncia contro ignoti.
    Nella stessa denuncia risultano ignoti: l’allora comandante Ivan Cecchini, l’allora assessore ai Servizi Sociali Roberto Maggioli, l’attuale vice comandante Rocchi e l’Ispettore Bagli ed altre 3 persone

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