IL PONTE DEI SOSPIRI

Considerazioni sul nuovo svincolo che si sta facendo sul vecchio ponte di via Ravenna per agevolare l’ingresso a Bellaria per chi proviene da Igea.

  1. E’ stato chiesto il parere all’autorità di bacino, visto che il ponte non è adeguato alla piena bisecolare? Probabilmente sì, ma come al solito nessun documento è stato esibito.
  2. Com’è possibile che la stessa autorità autorizzi l’ampliamento (seppur modesto) di un ponte che non ha la sezione idraulica che dovrebbe avere? Mistero della fede. Oppure di entrature particolari, che qualche dirigente potrebbe avere?
  3. Quel ponte così modificato dovrà sopportare, nel punto specifico dell’ampliamento, carichi molto maggiori. Quale ingegnere strutturalista si è assunto la responsabilità di firmare il progetto?
  4. Si è provveduto alla pratica antisismica?
  5. Che senso ha spendere denaro pubblico in ponte che dovrà essere abbattuto?

Spieghiamo il perché dei nostri dubbi.

Le domande nascono perché questo intervento di natura altamente strategica per la circolazione della città, sta passando sottotraccia, con poca pubblicità e senza che la macchina di propaganda si sia messa in moto.

L’intervento, certamente necessario da tempo e molto apprezzabile, è forse la cosa più più importante e funzionale fatta da questa Amministrazione e tutti ne siamo ben contenti, ma perché dopo otto anni?

Perché nel piano di sistemazione dell’intera asta fluviale, si parte dal Chiringuito, che dovrebbe invece essere l’ultimo pezzo? Il vero punto cruciale è il vecchio ponte, che dovrebbe essere demolito e sostituito con un ponte adeguato

Costruire un ponte nuovo porta poco “glamour” al contrario del Chiringuito… che è sotto gli occhi di tutti. La giusta considerazione che dovrebbe fare un’Amministrazione, è quella di cosa veramente è necessario, spiegando ai cittadini che su quel ponte ci passano tutti ed è importante che venga fatto nuovo, sia per il traffico, sia per la questione idrica.

Nessuno per anni ci ha messo le mani, tanti decenni sono passati e un intervento definitivo è ormai estremamente necessario.

La cosa che ci fa specie, è la poca pubblicità all’intervento sul ponte. Questo, lo ripetiamo, è molto gradito e utilissimo per la circolazione. Ci chiediamo però come mai, vista l’enfasi di quando sul medesimo ponte furono messe le lucine blu. Che l’Amministrazione non sappia distinguere l’importanza dei suoi stessi interventi?

Oppure, ma è solo un sospetto: il Chiringuito è più gradito ai “sacri alberghi”? Forse, per questo, il più “sacro” di tutti?

Ma per la “sacralità” degli ALBERGHI, che non è neppure immaginabile mettere in dubbio, si può soprassedere al rischio idraulico di un ponte non adeguato?


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "IL PONTE DEI SOSPIRI"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.