Pochi giorni fa il Consiglio Comunale ha autorizzato, come al solito in deroga (brutto vizio), una concessione edilizia all’hotel Mondial, che si sa, appartiene alla famiglia del Sindaco Enzo Ceccarelli.

Fin qui tutto normale. La stranezza sta nel fatto che in un paio di giorni gli uffici hanno rilasciato l’atto e immediatamente sono iniziati i lavori. Una velocità e un’efficienza da record mondiale, sarà perché l’interessato era il Sindaco o perché l’albergo si chiama Mondial?

Peccato però che la stessa solerzia, gli uffici comunali con a capo il dirigente, che guarda caso, è lo stesso, non abbia avuto la stessa sollecitudine per la pulizia del lungomare di Igea Marina, che si è trasformato in un’appendice della spiaggia con le ultime burrasche. Peccato ancora che questo spettacolo da città abbandonata sia stato offerto ai numerosi ospiti che hanno alloggiato nei nostri alberghi in occasione della fiera del Sigep.

Se è anche vero che questi graditi turisti non hanno avuto molto tempo da dedicare al nostro paese, di certo però non gli sarà venuta voglia di fare una passeggiata serale, visto che i marciapiedi erano completamente sommersi dalla sabbia. Il tempo per mettere a posto le cose ci sarebbe stato dato che la fiera è iniziata sabato e la burrasca si è calmata giovedì.

Peccato però che ci si sia adoperati per mettere a posto le cose solo il martedì dopo, magari sperando di dare un’immagine di efficienza (tardiva) ai nostri ospiti. Di certo lo sapeva bene il Sindaco, che in occasione di questa fiera ha sempre ospitato numerosi operatori del settore. Ovviamente quest’anno, considerati i lavori recentemente iniziati, non ha potuto aprire la sua qualificata struttura.

Verrebbe da pensare male e cioè che il Sindaco non si è curato tanto di questa situazione, dato che per quest’anno non era aperto. Siamo certi che così non sia stato, ma di certo l’immagine che abbiamo dato a questi ospiti non è stata all’altezza delle nostre pretese. Oppure è proprio questa la nostra realtà secondo il Sindaco.

Ultima nota di colore: come abbiamo potuto notare, i cumuli di sabbia sul lungomare si sono formati là dove le cabine sono state spostate a mare a causa dell’annosa diatriba fra chioschisti e bagnini. Se mai ci fosse stato bisogno di ulteriori conferme della non bontà di quella scelta pasticciata fatta dall’Amministrazione Ceccarelli, anche questo episodio è lì a testimoniarlo. Ad ogni modo rimaniamo convinti che non sono questi granelli di sabbia a far grippare il motore di questa Amministrazione, che sta già facendo di tutto per far bloccare definitivamente il nostro turismo.

Vien da pensare che questa landa di terra sia diventata: la Signoria dei Ceccarelli.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci