AFFONDO SULLA RACCOLTA FONDI

Che strano, due giorni dopo che abbiamo lanciato un appello di raccolta fondi per zone colpite da nuovi terremoti, l’Amministrazione emette un comunicato stampa proprio sull’argomento! (Comunicato stampa del Comune) E lo fa precipitosamente, facendolo arrivare alle ore 19,44 di sabato sera…

Nel comunicato avvisano che i conti correnti aperti tempo fa sono ancora validi…. Domanda: ma i cittadini come potevano saperlo? Perché non rifare i manifesti come la prima volta per informare la cittadinanza?

Forse li abbiamo presi in contropiede? Certo è stata una leggerezza da parte loro la mancanza di comunicazione, ma mai una volta che ammettano un errore. Pensare che proprio il Sindaco Enzo Ceccarelli recentemente ha affermato che errare è umano, però non è si e mai degnato di ammettere nessun errore.

Adesso nel comunicato stampa emesso, ci dice che hanno preso accordi con il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, per contribuire alla costruzione di un centro per giovani. Lodevole iniziativa a cui rendiamo il giusto merito.

All’improvviso, ci raccontano che per le celebrazioni di Santa Appollonia ci saranno dei punti per la raccolta fondi. Si sono svegliati all’improvviso?

La critica non è nel merito dell’iniziativa, ma nel silenzio con cui fanno le cose. Cosa aspettavano a comunicarci le iniziative che stavano prendendo? Magari i cittadini preferivano partecipare alle decisioni, dare dei suggerimenti, visto che in fin dei conti sono loro che hanno versato i contributi per il terremoto, anzi, a ben pensarci era un loro diritto!

E’ proprio questo il punto, hanno deciso da soli secondo il loro pensiero e quindi non superpartes, su fondi donati, magari, in una democrazia compiuta, potevano chiedere un parere ai cittadini, visto anche che all’inizio avevano scritto (come da foto in basso) che i fondi raccolti sarebbero stati consegnati direttamente alle popolazioni dei Comuni colpiti. Adesso si parla di destinarli a un solo Comune, non versando quei fondi alle popolazioni, almeno questo è quello che si capisce dal comunicato, ma per la costruzione di un centro giovani.

Non è che non siamo d’accordo con l’iniziativa, poiché ogni iniziativa è gradita, ma siamo dell’idea che servano soprattutto tetti sulle teste delle persone. Ma per qualcuno forse è più importante avere una targhetta su una costruzione con il proprio nome, piuttosto che occuparsi delle vere necessità dei terremotati.

Cambiare idea è lecito, per carità, ma non con i fondi donati, la cui destinazione dichiarata era diversa. Dichiararne una destinazione al momento della raccolta e poi farne un uso diverso, è una presa in giro. E forse anche un reato.

Vediamo se le opposizioni avranno qualcosa da dire, magari chiedendo una convocazione urgente del Consiglio Comunale.

Come al solito quest’Amministrazione ci mette davanti al fatto compiuto, senza mai degnarsi di consultare i cittadini.

ter wahts


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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