QUATTRO PASSI NEL DELIRIO

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Breve galleria fotografica su quello che sta avvenendo sulle nostre spiagge.

Abbiamo anche raccolto gli umori dei bagnini: la lamentela più sentita è quella di sentirsi abbandonati al proprio destino.

Il cronico problema della mancanza di coesione sociale.

Ancora in molti non riescono a capacitarsi di come si sia potuti arrivare a questo punto. Altri non si bevono la storia messa in giro da qualcuno… che la colpa sia dei chioschisti, e puntano il dito sull’Amministrazione. Tutti si chiedono perché tutto questo stia succedendo solo a Bellaria Igea Marina, e si convincono sempre più che qualcosa non va nel governo della città e anche alcuni degli indefessi suoi sostenitori iniziano ad accusare qualche flessione nel gradimento.

Su tutta la nostra costa è iniziata l’opera di rimozione delle strutture. Se ne vanno pali, gazebi, recinzioni, strutture per lo svago. Fervono i lavori col contorno di proteste, j’accuse, maledizioni, proclami di azioni e qualche imprecazione.

Mentre tutto il litorale riposa in attesa di riprendere i lavori per la prossima stagione, su quello di Bellaria Igea Marina si deve rinunciare al letargo e rimettersi a lavorare.

Sappiamo che saltare il letargo, per chi deve farlo, è molto dannoso, si rischia la pelle, la prossima stagione inizierà in tono dimesso. Per chi già godeva di salute cagionevole non è una buona premessa.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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