IL NOVELLATO

Ci rifacciamo al neologista Medri, che non sembra in grado di esprimersi con un italiano comprensibile a tutti, e non resiste all’impulso di mettersi in mostra, ricordandoci gli antichi dotti, che “erano usi dissertar tra lor in greco od in latino”. Certo sempre meglio del maccheronico idioma semitaliano del frate minore.

Secondo appunto, spiace dirlo, ma il consigliere Galeffi, o sta zitto o dà le dimissioni! Per Vorazzo e Monticelli vale lo stesso consiglio dato a Galeffi. Per come si esprimono e per il costrutto, sarebbero da mandare a picconare pietre in una cava.

Quanto alla delibera, beh, visto che ci si è ridotti all’ultimo momento, l’esito del voto non poteva essere che quello poi avvenuto. Avrei preferito che tutta la minoranza non avesse partecipato al voto. Strano comunque il silenzio tombale dei 5 Stelle.

La maggioranza può dire quello che vuole, ma anche se tutte le normative fossero state pronte fin da luglio, difficilmente sarebbero stati pronti per i bandi durante l’inverno. Lo stesso ing. Bonito, in pratica, ha confermato questa condizione.
Forte Bonito, parla del Consiglio Comunale come se fosse cosa sua… dimenticando di essere presente in CC come consulente tecnico.

Un po’ tutti si sono appellati al senso di responsabilità. Facce seriose, parole altisonanti, le solite truci espressioni di Maggioli, che impappinandosi più volte, fa ben capire tutte le insicurezze della maggioranza.

Certo è che nessuno vuole mettere in ginocchio l’economia della città, né tanto meno lasciare in mutande gli operatori di spiaggia, ma muoversi in questo modo – compresa l’ultima determina dirigenziale, “vomitata” all’ultimo momento – dà l’idea del pressapochismo. Interessante notare come due Assessori non riescano a coniugare i verbi.

In definitiva questa delibera dovrebbe, diciamo, “rimandare” il problema, ma ne siamo certi? La delibera potrebbe essere impugnata, da chi? Dalla Magistratura ad esempio. Esistevano davvero le condizioni per una convocazione d’urgenza dopo un CC fatto tre giorni prima e dopo che il problema si conosceva da mesi?

La stessa convocazione del CC da parte del Presidente Filippo Giorgetti lascia dei dubbi, visto che l’argomento era uno solo. E lui, che si è dichiarato in conflitto d’interesse, poteva convocarlo? Presidente, non era meglio lasciar fare tutto fin da subito alla Vicepresidente?

Fatto così, questo CC ha messo i Consiglieri di maggioranza nella sola condizione di votare sì! E quelli di minoranza di non potere votare no. E forse è proprio questo che la Giunta voleva: essere certa che la delibera passasse. Legittima aspirazione per carità, ma non certo un modo di agire trasparente.

In definitiva una “rimediata” alla bellariese. Può andar bene per qualche mese…. Ma poi? E in CC c’è ancora chi sostiene che questa Amministrazione sia da esempio per l’Italia intera… Altra gente da mandare nella famosa cava a picconare le pietre.


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "IL NOVELLATO"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.