DIO E’ MORTO

Non mi capita mai di mettere in onda una canzone, ma questa volta un motivo c’è. Questo articolo dà il via a una serie di articoli dedicati a temi vicini alla gente, temi di cui nessuno parla mai, quasi che certi problemi non esistessero.

La scelta di questa canzone ha un motivo preciso, pur essendo datata, e al tempo molto discussa, rappresenta più che bene la nostra società. Ascoltandola con attenzione, nel suo testo può rispecchiarsi molto bene anche la società bellariese, devota a un Dio, nel quale in realtà non crede.

Il messaggio che porta in sé, in realtà non appartiene a nessuna religione, l’aver usato il “Dio” della chiesa cattolica è solo una convenzione, ma il suo contenuto sta a significare l’uomo che si perde nell’inutile, dimenticando l’umanità di cui dovrebbe nutrirsi.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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