VERDEBLU FA AUTODIFESA

Verdeblu si fa da sola la difesa d’ufficio, ma, almeno ufficialmente, non trova difensori.

Sul Carlino Verdeblu racconta di avere estimatori in enti regionali e addirittura anche all’estero, bene, ma allo stato delle cose, queste sono solo parole, niente di concreto o dimostrato. Verdeblu sarà anche una buona organizzazione, ma i dati regionali dicono che siamo in una crisi nerissima. Lo dichiara lo stesso Presidente dell’AIA Graziano Gasperini, quasi a confermare gli articoli che abbiamo recentemente pubblicato. Quindi cara Verdeblu la vostra promozione non sembra abbia dato risultati positivi, eppure sbandierate grandi successi alle fiere, ma i risultati reali non corrispondono.

Stiamo assistendo a una resa dei conti, ed è il mercato che lo dice, non le opinioni. Sette anni di Amministrazione Ceccarelli, si era presentato come esperto del turismo, sette anni e milioni di euro concessi a Verdeblu per la promozione turistica, sette anni in cui Ceccarelli ha difeso a spada tratta l’operato di Verdeblu. Ma la stessa non ha mai diffuso dei dati precisi per verificare la bontà delle scelte da loro fatte.

Sette anni d’imposizione del sistema ceccarelliano, ma oggi ufficialmente ne è stato dichiarato il totale fallimento. Si può ancora andare avanti cosi? Adesso poi trova spiegazione l’affrettata presentazione del “chiringuito“, Fumo negli occhi, per far credere ancora una volta di essere degli “illuminati“.

Verdeblu oltre al tessere le proprie lodi e l’elenco delle varie manifestazioni, nelle loro parole quasi sembra che il Poloest sia l’ombelico del divertimento italiano. Per ora però, è la solita minestra riscaldata, niente di nuovo, niente di originale, niente per cui un turista debba preferire la nostra città.

Ma veniamo al nocciolo. Sempre Verdeblu afferma di agire per il bene collettivo e nella massima trasparenza. Benissimo, visto che la stessa usa fondi pubblici, come mai nessuno può guardare dentro a Verdeblu? Se tutto è tanto trasparente e non c’è niente da nascondere, perché un cittadino qualsiasi, non può guardare tutte le carte di Verdeblu?

Alla luce di quanto sopra, perché non ci dite come esattamente avete speso i milioni di euro di fondi pubblici che avete ricevuto? Diteci anche i riscontri reali, in arrivi, della vostra promozione turistica, raccontateci anche che fiscalità usate durante le fiere all’estero. Sono tutte domande legittime visto che spendete i nostri soldi!

Apriteci tutte le vostre carte, i bilanci, le varie operazioni, i lavori affidati, il personale fisso e quello part-time, i risultati ottenuti documentati e tutte le statistiche delle vostre attività.

Solo dopo averle esaminate molto profondamente, per chi come noi è interessato, avremo un quadro verosimile, e solo allora si potrà dare un giudizio obiettivo sull’efficacia dell’azione di Verdeblu rispetto i consistenti investimenti annuali pubblici che questa richiede. Non avremmo nessun problema a darne un buon giudizio, se questo risulterà, anzi, saremmo ben felici di farlo. Noi non remiamo contro la città!

Fino a prova contraria, e senza dati concreti e misurabili per ora sono solo vostre affermazioni, insomma date l’impressione di cantarvela e di suonarvela da soli, niente di più niente di meno. Nel frattempo vi risparmiamo tutto il gossip (negativo) che circola intorno a Verdeblu.

Quando possiamo passare a ritirare i vostri faldoni?


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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