Parlando con diversi operatori, si ben capisce come per loro non sia facile sopportare il grande imbarazzo e pressione che devono subire dal governo della città, che investe il loro ambito lavorativo.

Costretti come sono da certi gentiluomini al silenzio, perché al solo sentire una parola contraria all’operato dell’Amministrazione, subito fanno scattare il blitz repressivo. Nella maggior parte dei casi, questi operatori si sentono soli, senza difesa e privi di forza.

In città più di una persona, secondo l’opinione di molti, si sente umiliata e frustrata dalle scelte e dai comportamenti di questa Amministrazione. Che ha avuto fino ad ora il “merito” di completare un processo sotterraneo e silenzioso, che parte da Bordonchio, passa per la BCC, quindi per il Comune e arriva a Verdeblu.

Lo stesso sottobosco che sta facendo emergere “l’astro nascente” Roberto Mazzotti, anche se molti dubbi si stanno insinuando nella mente di tanti operatori. Per molti è solo un bancario e non un banchiere, anche fin troppo legato a doppio filo con “il clan dei bordonchiesi”. In molti si chiedono se sia adatto al ruolo di Sindaco, lo ritengono fin troppo burocrate. Da ex Romagna Est, è custode di molti segreti di mezza città, troppi segreti! Ma soprattutto: di chi farebbe gli interessi?

Per la questione dei chioschi, ma anche per i problemi al Villaggio Eventi a Igea, la tensione che si respirava a giugno tra numerosi operatori, era estremamente pesante, alcuni in vero affanno e purtroppo privi, per diversi motivi di risorse, anche se naturalmente ognuno ha anche la sua parte di responsabilità.

In molti si sono scocciati delle dichiarazioni di Gasperini Presidente dell’AIA, apparse sui giornali le scorse settimane. Lamentava il calo drammatico delle presenze nel mese di giugno, con diverse critiche al sistema promozionale (strano sono loro che comandano in Verdeblu). Poi, subito dopo, ha stranamente smentito se stesso la settimana successiva, con parole del tipo: «preparatevi è in arrivo un’orda di turisti…tutti i problemi sono stati risolti, anzi, non ce ne sono mai stati!» Il tutto puzzava come una dichiarazione riparatrice, imposta da qualcuno più in alto…

E’ strano che nessuno di loro non pensi che gli operatori non facciano delle considerazioni. Forse pensano che nessuno possa veramente aver voglia di sapere cosa c’è dentro “Verdeblu“? E’ solo questione di tempo qualcuno ci guarderà!

Pensano di passare sempre inosservati? Come ad esempio gli incontri al bar di Ceccarelli, tra Gasperini e Ceccarelli al tavolino che confabulano. Pensano che il Sindaco proveniente da Verdeblu, che detiene diversi assessorati, che è ancora l‘eminenza grigia di Verdeblu, passi inosservato?

Chi abita la città osserva e collega tanti fatti, possibile che nessuno di loro si senta osservato?

Gli operatori osservano continuamente l’operato dell’Amministrazione e guardano tutti i risultati. In campo turistico sono evidenti: mancanza di piani a lungo termine, programmi estivi superficiali, privi di un tema e di linea editoriale, scarsa attrattiva, progetti dozzinali e scopiazzati qua e la.

Si ha l’impressione che il paese sia lasciato a se stesso, a parte i super proclami e i progetti che spesso risultano tutt’altro che super, spesso in ritardo e mal realizzati. E’ netto lo scollamento tra l’Amministrazione che dovrebbe lavorare per i cittadini e i cittadini stessi.

Ripenso a quando ho lavorato in due multinazionali. Lì ho avuto modo di osservare e apprezzare la capacità dei manager e dei gruppi di lavoro nel prendere decisioni e avviare iniziative che sottostavano a principi di “misurabilità” e di “valutazione“.
Giustamente le azioni efficaci potevano essere riproposte, mentre quelle meno efficaci dovevano essere abbandonate o migliorate. Qui succede il contrario!

L’operato di Verdeblu mai sottostà a questi principi, ma sarebbe imperativo lo facesse, dato che usa i soldi di tutti. Anzi, per loro qualunque iniziativa è sempre un successo. Strano in qualunque settore privato, si registrano talvolta insuccessi.

Ma Verdeblu dev’essere una specie di scatola magica, mai un errore. Tanto poi i giornali copia-incollano i comunicati stampa, che l’Amministrazione sapientemente prepara, a uso e consumo degli ignari lettori.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci