Spulciando tra le delibere di Giunta, ce ne sono due veramente originali la n. 55 e n. 63 di aprile 2016.
La prima ha un titolo bizzarro e singolare: “Regolamento comunale in materia di incarichi extra istituzionali”. La seconda non è altro che la nomina del “nucleo tecnico ispettivo” per la disciplina di detti incarichi.
La Giunta in parole povere permette ai dipendenti comunali, previo assenso del “nucleo tecnico ispettivo”, di svolgere altri incarichi retribuiti, fuori dell’orario di servizio, a patto che non siano in conflitto di interessi con le mansioni svolte in ufficio.
In pratica un impiegato che voglia arrotondare lo stipendio, se vuole andare a fare il barista o il cameriere può farlo, è sufficiente un regolamento che glielo permetta.
Ma qui c’è da disquisire.
Parliamoci chiaro, sembra più una manovra per ingraziarsi il personale, ma nella realtà serve soprattutto per i dirigenti.
Teniamo conto che questi impiegati a tempo indeterminato, sono già molto fortunati ad avere un lavoro in questi tempi di crisi, se poi permettiamo loro di poter lavorare fuori orario, eludendo la normativa che parla di esclusività per i dipendenti pubblici, si commette un’ingiustizia nei confronti di chi non ha un lavoro fisso ma solo stagionale. Posti di lavoro, presso alberghi, bar e ristoranti che vengono erosi da chi un lavoro ce l’ha già.
Questa vi pare giustizia sociale? A opera proprio di chi tale giustizia dovrebbe garantire? Siamo altrettanto convinti che le richieste degli impiegati saranno poche, ma quello che conta è il principio non il numero.
Il vero nocciolo del problema è il punto che investe i dirigenti del Comune, che sono solo due, visto che la concessione è estesa anche a loro, che percepiscono retribuzioni molto consistenti – spicciolo più, spicciolo meno, sfiorano i 100 mila euro – potete verificare qui – http://www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/comune/cms/page/atti-amministrazione_trasparente/ – potrebbero tranquillamente andare ad arrotondare la già lauta situazione facendo lasciare a casa chi, al contrario stenta ad andare avanti.
La cosa è meno difficile di quanto si pensi, per due semplicissime ragioni: 1) Avere in servizio un dirigente o impiegato del Comune può portare qualche vantaggio. 2) Essendo un “arrotondamento” a uno stipendio, si possono assumere anche a minore retribuzione. Anche perché una minore retribuzione pesa meno sull’imponibile fiscale e, alla fine, può diventare un risparmio. Sempreché non vengano pagati in nero.
Per i dirigenti è comunque bene sapere che non vi è limite di orario e soprattutto è richiesto loro di destinare ogni risorsa lavorativa a tempo pieno per il Comune, visto che sono profumatamente pagati con soldi pubblici.
Tra l’altro gli incarichi al di fuori dell’ente comunale non devono essere in conflitto con il ruolo che rivestono e, nessuna correlazione ci deve essere con altri professionisti che possano assumere incarichi temporanei presso l’ente di appartenenza.
Siamo molto curiosi di capire come alcuni di questi, che sono titolari di studi professionali da anni, possano svolgere nel migliore dei modi l‘attività istituzionale senza che ci possano essere conflitti d’interesse.
Andiamo avanti.
Ogni incarico extra istituzionale compresi quelli dei dirigenti deve essere autorizzato dal “nucleo tecnico ispettivo”, che guarda caso, è composto dal Dirigente al personale, dal Responsabile U.O. Personale e sviluppo e dal Responsabile U.O. Affari Generali. Ci chiediamo come potrà mai negare tali autorizzazioni, praticamente a se stessi.
Queste delibere, alquanto bizzarre, da chi sono state volute? E, cosa importante, bisognerebbe rendere pubbliche le autorizzazioni concesse, cosi da poter verificare se, per caso, c’è qualche conflitto d’interesse. Non solo ma anche pubblicare le retribuzioni extra percepite.
Il tutto rispondendo ad un dettato normativo, che rende pubblico tutta una serie di dati che riguardano non solo l’Amministrazione ma anche i dirigenti ed i dipendenti, senza nessuna violazione della privacy.
Su questo scenario, l’Amministrazione che intenzioni ha?
Cui prodest tutto questo? Possibile che alla minoranza, e magari anche ai Consiglieri di maggioranza, sia sfuggito tutto questo? Sono due delibere che aprono la strada a pericolose commistioni.
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