E’ MANCATO GABRIELE MORELLI

È improvvisa la scomparsa di Gabriele Morelli, pur malato da diverso tempo, la sua morte giunge inaspettata.

Sincere e ossequiose condoglianze alla famiglia.

Noto e storico esponente del PD, ex Presidente dell’aeroporto di Rimini, la sua scomparsa lascia un vuoto tra amici, conoscenti e avversari politici, che lo stimavano al di là delle rispettive posizioni.

UN AMICO ESEMPLARE

Ho conosciuto Gabriele nella seconda metà degli anni ’80, era già un dirigente della CNA ed io ero stato inviato dalla Cassa di Risparmio di Rimini a presenziare ad una riunione sulle Cooperative di Garanzia creditizia. Ne apprezzai la pacatezza dei toni, la capacità di entrare nel merito delle problematiche senza le consuete espressioni un po’ ideologiche che caratterizzavano, ai tempi, le argomentazioni dei funzionari delle categorie economiche della sinistra. 

Me lo ritrovai in seguito in Consiglio Comunale a Bellaria, dove vigeva quasi sempre l’obbligo di contrapporsi a qualsiasi idea espressa dall’avversario politico, anche se giusta. In quel contesto accadeva quello che mi sarei aspettato da lui.

A volte ci si incontrava casualmente e lui commentava con la consueta pacatezza e obiettività gli interventi delle minoranze, dando a Cesare quello che a Cesare spettava. Nacque un sentimento di stima reciproca.

Talvolta mi rimproverava i toni focosi, ma nel merito spesso arrivavamo alle stesse conclusioni. Lo seguivo sui giornali da Segretario provinciale della CNA e in seguito da Presidente di Tram e Aeradria. Ci vedevamo di rado ma ci mandavamo sempre a salutare.

Scomparve dai miei radar quando la CNA gli affidò importanti incarichi a livello regionale. Ci siamo ritrovati in occasione delle ultime elezioni comunali. Sapevo che combatteva da anni con la sua terribile malattia, ma non gli mancava mai il sorriso e la capacità di rassicurare i suoi interlocutori.

Era un uomo che aveva forte il senso del dovere e faceva quello che occorreva; per questo è riuscito sempre a passare indenne tra le difficoltà e i rischi che certe patate bollenti potevano provocare.

Quando ha deciso di candidarsi a Sindaco della nostra città, ne ho apprezzato la generosità politica e la voglia di offrire la sua competenza e le sue relazioni a una città che ne aveva tanto bisogno. Poteva farne a meno per tanti motivi, ma lui non si è tirato indietro ed è bene che chi fa politica si ricordi di questo esempio luminoso.

Ho avuto il privilegio, in questi ultimi mesi in cui lui usciva davvero di rado, di trovarmi due volte a cena con lui e sono stati momenti belli. Lui, che avrebbe avuto bisogno di abbracci permanenti per la sua condizione, trasmetteva serenità e ottimismo.

A distanza di pochi mesi va a raggiungere la sua amata sorella. Ho solo un rimpianto: di non aver potuto godere appieno della sua amicizia, perché ne valeva davvero la pena, ma il conforto di avere la sicurezza di avergli potuto dimostrare tangibilmente quanto lo stimavo.

Mi auguro che i suoi cari, che tanto amava, possano avere il conforto di aver vissuto accanto a una grande persona.

Giorgio Mosconi


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "E’ MANCATO GABRIELE MORELLI"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.