CHIOSCHI DELLE MIE BRAME

Siccome siamo in argomento spiagge, parliamo dei controlli ai chioschi.

Ricorderete le chiusure di inizio stagione: verbali, multe, avvisi di garanzia e quant’altro. Tanta polvere è stata alzata, ma alla fine, tutto il cancan in cosa è sfociato?

I chioschi sono stati controllati tutti? L’Amministrazione cos’ha fatto? E cosa pensa di fare? Il mistero continua! Come mai, dopo 60 anni, è scoppiato all’improvviso questo caos? Non è che con la storia delle concessioni, qualcuno ha cercato di curare soprattutto particolari interessi?

Dopo un’estate di fallimenti: Poloest docet – sequestrato perché Verdeblu non ha rispettato la normativa – e Verdeblu si è ben guardata dal chiedere scusa pubblicamente per il danno d’immagine arrecato al paese, doppio danno, poiché i tanto attesi gonfiabili, non si sono mai visti…Verdeblu aveva tanta fretta di iniziare con il botto la stagione, che alla fine ne è uscita piena di botte

Signori, siamo noi che finanziamo Verdeblu, è mai possibile che delle loro ca..ate non ci venga mai dato conto? Ne riparleremo!

Ora, dopo aver messo in croce i chioschi e non aver dato conto dei risultati, dove sposterà il tiro l’Amministrazione? Il vero punto è che la poca ricchezza che ora produce la città, non circola più per tutti i cittadini e tutti i settori economici, al contrario circola più miseria, perché sono avvantaggiate solo poche categorie privilegiate. Oggi, nella nostra comunità, la distribuzione della ricchezza non porta al bene di tutta la città.

Qualcuno, si è dimenticato da dove siamo venuti, come e perché siamo cresciuti. Forse perché quel qualcuno viene da altri lidi dove c’è una diversa mentalità.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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