RIDENDO E SCHERZANDO

.Oggi, 29 settembre, seduto in quel caffè io non pensavo a voi, ma solo ai fatti miei… e mi sono ricordato delle concessioni demaniali.

Questo viene da pensare guardando ai fatti. Un Consiglio Comunale convocato con “somma Urgenza”, ma la finalità non è ben chiara. Con quali strumenti giuridici si affronterà la questione? L’Europa ha parlato, l’Italia è rimasta mezza muta, Bellaria ha dormito.

Visto che la soluzione va risolta entro il 30 settembre, e siamo al 29, due sono i casi: l’Amministrazione ne era totalmente all’oscuro… oppure il pacchetto “all inclusive” era pronto da tempo e verrà proposto bell’e pronto, senza il coinvolgimento di nessuno?

Quale magia tirerà fuori dal cappello il nostro pifferaio magico? La nostra “miniera d’oro”, la spiaggia, finirà in mano ai nostri vecchi bagnini e chioschisti, oppure finirà nelle mani di un pistolero senza pietà?

Certo, muoversi all’ultimo momento, fa trasparire un solo e unico scenario possibile: il rinnovo della scadenza di circa un anno! Perché? Visto che l’Europa parla di rinnovi fino al 2020, oppure fino alla definizione della normativa nazionale? Perché limitare il rinnovo a un solo anno?

I motivi si nascondono dietro la propaganda politica. Con un atto come questo inizia ufficialmente la campagna elettorale del 2019, potete scommetterci!

Se poi c’è qualcuno che fomenta gli operatori con informazioni sbagliate, come dice il Sindaco, ma senza fare i nomi…. c’è da chiedersi da che parte sta e perché, il che non è così semplice e scontato da comprendere.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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