MAGGIOLI: SE STAVA ZITTO FACEVA PIÙ BELLA FIGURA

È evidente che quando c’è da dare qualche notizia “balorda”, si sceglie il personaggio meno rappresentativo.

Appurato questo, Maggioli si lancia in una spiegazione paradossale: dice che l’opera Passato/Presente, giace nei magazzini comunali e, udite udite, è monitorata.

Bene, vorremmo sapere come si monitora un opera d’arte smontata, fatta di sassi e ferro, perché proprio non riusciamo a capire in cosa consista questo monitoraggio. La passano ai RAGGI X ogni mese? Gli fanno una TAC semestrale? L’ecografia settimanale? Oppure, semplicemente, una volta all’anno qualcuno dà un’occhiata per vedere se c’è ancora?

Per fortuna, come dice Maggioli, è sotto tutela: di chi, del WWF? Chi davvero garantisce la sua conservazione? Chi è l’esperto nominato dal Comune per la conservazione di opere d’arte, con attestati e esperienza dimostrati per eseguire tale compito?

Ma veniamo all’altro punto. Sempre Maggioli, afferma che la scelta di non ricollocare momentaneamente l’opera, è stata presa dalle Associazioni del paese, dai consigli di quartiere e dal Consiglio Comunale (a maggioranza e non all’unanimità). Alla faccia della democrazia! Poche persone hanno deciso per tutto il paese? Se si voleva veramente un parere popolare, bastava fare un referendum.

Referendum che, con molta probabilità, visto il livello culturale medio del cittadino, avrebbe senz’altro dato parere sfavorevole alla sua ricollocazione, ma almeno sarebbe stata l’intera città a decidere, non quattro gatti.

Infine il punto davvero fondamentale: Passato/Presente, nella sua interezza di monumento, comprendeva in modo imprescindibile la sua base, che era “parte integrante dell’opera”, che invece è stata modificata e usata come base per le bandiere. Di fatto quindi, l’opera è stata “distrutta”, altro che monitorata per una sua eventuale ricollocazione!

Sembra che Maggioli ignori tutto questo, evidentemente la storia dell’arte non fa parte del suo bagaglio culturale! Continua ad ignorare o fa finta di non sapere nemmeno che se un giorno l’opera d’arte venisse ricollocata, dovrebbe essere completa della sua base e il tutto auspicabilmente curato dall’autore, il maestro Luigi Poiaghi.

Maggioli, visto che lei è anche Assessore alla scuola, per favore, si occupi di quella, visti i grandi problemi di sicurezza  che stanno emergendo, non divaghi in cose di cui non ha la minima idea.

Ma il signor Maggioli, che dovrebbe essere architetto, dovrebbe anche sapere che un’opera d’arte, una volta mutilata, non è più tale. Come dovrebbe sapere che si restaura ed interviene sulla materia con cui è composta un’opera, non sui caratteri dell’opera. Cosa che arbitrariamente questa Amministrazione ha fatto, distruggendola. Un laureato in architettura come il nostro Vicesindaco, dovrebbe saperle certe cose. O è solamente esperto in urbanistica? Visti i brillanti risultati ottenuti col PSC bocciato dalla Provincia?

Lei percepisce uno stipendio per occuparsi attivamente delle sue competenze, non per stare in panciolle sulla poltrona. Non riesco a capire alla luce della sua grande e competente produttività, come lei possa immaginare di poter essere il futuro Sindaco di questa città. Ci fa davvero pensare a come sia vero il detto che “al peggio non c’è mai fine” se dopo Ceccarelli ci toccasse lei.


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "MAGGIOLI: SE STAVA ZITTO FACEVA PIÙ BELLA FIGURA"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.