Al solito: alcune testate, credendo di dare una notiziona… poi non danno l’informazione completa. Senza nemmeno firmare l’articolo!
Della delibera di Giunta del 19/07/2016, eravamo già a conoscenza, ed è subito stata messa allo studio di un giurista.
L’oggetto della delibera, è:
INDIRIZZI IN MERITO ALL’ACCERTAMENTO DELLO STATO TECNICO-GIURIDICO DELL’IMMOBILE ADIBITO A CENTRO CONGRESSI – VIA USO.
Già l’oggetto dà molto da pensare, ma andiamo avanti. Il vero nocciolo della delibera, non è la richiesta della verifica, ma si legge letteralmente:
VISTA la licenza per trattenimenti danzanti del 31/12/2000 relativa all’Immobile Centro Congressi a firma del Dirigente del Settore Attività Economiche e Promozione Turistica nella quale risulta citata la
“licenza di AGIBILITA’ n. 11/A del 30/04/1997”;
APPURATO che, da una prima e sommaria verifica presso lo Sportello Unico Edilizia – Ufficio Abitabilità, tale documento risulta al momento irreperibile;
VISTA tuttavia la copiosa documentazione tecnica inerente l’immobile così come risulta citata nei verbali delle Commissioni di Vigilanza ex art. 141, 141bis e 142 del R.D. 6 maggio 1940 n. 635 (Regolamento TULPS) che nel corso degli anni si sono occupate dell’autorizzazione all’uso dei locali per specifiche manifestazioni ed eventi.
Sì è proprio così, il Comune ammette che non si trova l’agibilità, può succedere…. Ma la domanda è: al tempo in cui il Comune ha preso in carico l’immobile in comodato d’uso, perché non ha fatto le dovute verifiche? E soprattutto, come ha potuto dare in gestione lo stesso immobile e farci anche delle manifestazioni?
Qui la cosa è molto grave: si parla della sicurezza di un immobile che può accogliere oltre mille persone. Qualcuno non ha fatto il proprio dovere? Oppure la smania di apparire sempre i più bravi, ha fatto tralasciare anche i controlli più elementari?
Nella delibera si legge anche:
- che nelle more di definizione della procedura di acquisizione dell’immobile, pur nei limiti e difficoltà di una situazione e gestione provvisoria, il Centro Congressi è stato utilizzato proficuamente ed a servizio della cittadinanza intera, in collaborazione con le categorie economiche e l’associazionismo locale, dimostrando in nuce tutte le sue potenzialità di sviluppo;
-
che il Palacongressi si è quindi dimostrata una risorsa importante per la città;
-
che curando il decoro, la manutenzione e custodia dell’immobile si sono scongiurati fenomeni di degrado urbano e sociale in area centrale strategica della città;
-
che, pur nella difficile situazione debitoria della proprietà, le trattative intercorse in questi anni e mai interrotte con i maggiori creditori, fanno moderatamente ma fondatamente sperare nell’esito positivo dell’acquisizione in capo al Comune di Bellaria Igea Marina.
Tutte cose che nulla hanno a che fare con l‘agibilità…. ma che servono a riempire di retorica la delibera, distrarre il lettore ed esaltare l’operato dell’Amministrazione. Infatti secondo quanto appena riportato, l’Amministrazione sottolinea di aver curato il decoro ecc. evitando così fenomeni di degrado sociale…. Cioè come dire che è sufficiente la cura degli immobili, per evitare fenomeni di delinquenza….. Sarà…
E poi bla bla bla a non finire dentro la delibera, sempre a giustificare le scelte dell’Amministrazione, dire quanto sono bravi ecc. Il tutto a condimento di una delibera totalmente inutile, fatta più che altro per autogiustificazione. Infatti per fare le verifiche indicate in questa, non c’era bisogno di una apposita delibera.
Quindi, COLPO DI GENIO! Si pensa di verificare oggi, mentre l’accertamento doveva essere fatto al tempo della stipula del comodato d’uso tre anni fa; era obbligatorio farlo!
Noi invece siamo convinti che la necessità di questa delibera, sia dovuta alle richieste di accesso agli atti proprio sull’agibilità del Centro Congressi, giacenti in Comune da circa 3 mesi e mai evase, se non con documenti che non rispondevano alle domande sull’agibilità.
Torneremo su questa delibera dopo uno studio più approfondito. (delibera sul centro congressi)
Si ha l’impressione che l’Amministrazione sia allo sbando e non sappia più che pesci pigliare. Pesci che, probabilmente, non ha nemmeno il mercato ittico, visto che da un po’ di tempo in Comune si fanno riunioni settimanali con i suoi gestori.
P.S. Vorremmo sapere chi è il redattore delle delibere: pare abbia terminato la scorta delle virgole, considerata la loro grande penuria.
In questo caso informiamo l’Amministrazione che noi ne abbiamo in abbondanza e possiamo tranquillamente inviarne anche un tir. Naturalmente a titolo gratuito, a nostro carico anche le spese di trasporto.
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, (ecco un campione del materiale in oggetto).
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su "CENTRO CONGRESSI: MANCA L’AGIBILITA’"