GLADYS! PERDONA LORO, PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO!

Corsi e ricorsi storici. Quando abbiamo la fortuna di avere delle importanti Star qui in città, non le mettiamo mai in condizione di essere a loro agio. Non è il primo caso: Carrà docet…

Domenica ci sarà il concerto lirico di Gladys Rossi, e dove si terrà? Naturalmente al Poloest. Cioè nell’ambiente più sbagliato che si potesse scegliere per un concerto lirico.

Perché? L’acustica è terribile, non adatta per la musica in generale, figuriamoci per la lirica

Solo il fatto di essere in riva al mare, con le classiche, leggere brezze marine, non è proprio il massimo per i cantanti lirici, che notoriamente hanno l’ugola cagionevole.

Siamo certi che, in ogni caso, Gladys riceverà molti applausi, ma siamo altrettanto convinti che Lei stessa saprà benissimo che, data l’acustica, quel concerto non sarà dei migliori, malgrado il suo impegno.

Sarebbe stato molto meglio tenere il concerto nella Casa Panzini, dove c’è un’acustica certamente migliore, si avrebbe anche una ambientazione più adatta, come già è avvenuto in passato, con protagonista la stessa Gladys.

Ora ci poniamo alcune domande: La scelta del Poloest è forse stata fatta per rimediare alla cattiva immagine che si è creata negli ultimi due mesi?

Vorremmo anche conoscere “l’illuminato”, vero “deus ex machina”, che ha deciso la sede, con un vero e proprio colpo di genio….

Poi abbiamo l’Assessore alla cultura che ha dato il benestare per la sede, la cosa ci meraviglia, essendo lui molto acculturato, non poteva non conoscere i succitati particolari tecnici e, probabilmente, nemmeno si deve essere preoccupato di chiedere il parere della stessa Gladys, che secondo noi, avrebbe consigliato come sede Casa Panzini.

Gladys, tra parentesi, sicuramente conosce molto bene il suo mestiere, essendo ormai una cantante lirica di fama mondiale. In questo periodo sta tenendo concerti insieme a Carreras, il quale, secondo noi, non appena verrà a sapere di questa ambientazione, non lesinerà le critiche all’organizzatore.

Ohibò, solo ora ci sovviene che l’Assessore alla cultura è anche il Sindaco, al secolo Enzo Ceccarelli, il cui albergo di famiglia è situato proprio vicinissimo al Poloest… Sarà un caso?


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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