Il post di Rino Bagli sulla sua pagina Facebook:

Il Direttore Editore di BelligeaneWS, Giuseppe Bartolucci, in un suo post dove invitava i suoi lettori, giustamente, a contribuire, sul piano economico, il suo ” giornale”, perché’ nella circostanza, affermava di essere ” totalmente indipendente”. Mi permetto di obbiettare su alcune questioni; la satira politica è’ legittima, ma a tutto c’è’ un limite! Quando, spesso, polemizza con il Sindaco lo definisce ” IL KAISER”, e giù’ con argomenti molto severi, inoltre, a suo tempo ha ironizzato pesantemente con le sorelle Domeniconi, oltre ad una continua ricerca del pelo nell’uovo per polemizzare su tutte le opere messe in atto dal Sindaco e la sua Giunta.’in ultimo, accusa l’Amm.ne Com.le di non avere controllato sulla regolarità’ dei chioschi ( ora aperti) tralasciando che questa Giunta sulla questione si è’ fatta carico di un retaggio lasciato per mezzo secolo dalle nostre Giunte di sinistra ( dico nostre perche’ all’epoca anch’io ero Comunista e a livello Nazionale ora sono approdato al PD).Obbiettivamente, il Sindaco, dopo una indagine condotta dalla Guardia di Finanza e relativa comunicazione alla Procura della Repubblica, è’ stato obbligato ad adempiere agli atti conseguenti ( ritiro delle licenze amministrative per la somministrazione di alimenti e bevande), se non lo avesse fatto poteva essere accusato di omissione di atti d’ufficio. Ripeto che buon senso avrebbe voluto che tutto poteva essere rinviato alla fine della stagione estiva, e questo da parte degli organi sovracomunali, visto che le irregolarità’ erano in essere da almeno 40/50 anni. È ora Direttore tu dici di essere ” totalmente indipendente? Andiamo, direttore, per una volta vediamo di essere politicamente seri. Inoltre tu fai capire che l’edificazione selvaggia e’ opera delle Giunte di sinistra dimenticando che all’epoca non avevamo strumenti urbanistici e ci si doveva attenere alla Legge Nazionale, mentre durante il famoso ” miracolo economico Italiano” i turisti arrivavano a migliaia e così era necessario costruire edifici ricettivi ( alberghi). Ti ripeto, Odo Fantini Sindaco, non era per nulla intenzionato a rilasciare concessioni per l’edificazione di una lunga teoria di alberghi a mare di via Pinzon, apriti cielo!! Tutti a Roma presso i loro Deputati e Senatori di riferimento, morale, Odo fu chiamato dal Procuratore della Repubblica intimandogli di rilasciare le rispettive concessioni entro due mesi, in caso contrario poteva incorrere in reati piuttosto gravi, e così ha dovuto,cedere ed ora in quel lungo tratto il mare non si vede. Questa posizione non era per nulla una ritorsione immaginaria contro Igea Marina, ma era dettata da tanto buon senso. Ergo, Direttore, tu sei di parte altro che ” totalmente indipendente”.

La mia risposta sempre sulla sua pagina Facebook:

Rino, mi pare più che evidente che il ruolo di opinionista non ti si addica. Tu fai attacchi personali, mentre io li faccio sul piano politico-amministrativo.

L’ironia e la satira, Rino, fanno parte del gioco, se non le si accetta, meglio stare a casa. Cos’è, l’altra sera le sorelle Domeniconi ti hanno rimproverato perché ti hanno visto parlare con me? E come mi spieghi perché, sempre l’altra sera, dopo che ti avevo preannunciato il mio articolo, mi davi ragione (ci sono i testimoni) e adesso mi dai torto? Non dimostri nessuna coerenza e affidabilità di pensiero.

Mi risulta, sul piano dell’indipendenza, che chi attacca il potere generalmente lo sia, non certo chi lo elogia. Ancora molti sono ancorati alla destra o alla sinistra, parole ormai prive di ogni significato, e la stramaggioranza ne ignora l’origine.

Evidentemente tu ignori completamente il libero arbitrio, non riesci a concepire che possa esistere qualcuno senza padroni. Questo tuo limite, grosso limite, ti fa parlare senza sapere e solo di pancia. Ho già spiegato molte volte che i miei attacchi sono basati sulla realtà concreta, e mai per questioni di parte o personali.

Dalla politica la mia famiglia non ha mai avuto nemmeno uno spillo, (prova a chiedere alle amministrazioni di sinistra dal 1956 in avanti…). Nemmeno a mia mamma, oggi 96enne, invalida al 100% viene dato il minimo aiuto, se fossi un venduto mi sarei schierato con qualcuno, almeno per ottenere qualcosa per lei.

Come ti permetti di affermare che sono di parte? Che ne sai della mia vita, delle mie scelte, del prezzo che ho pagato per la mia indipendenza? A tua differenza io non ho bisogno di andare al bar per essere considerato e “farmi bello”.  Non cerco nemmeno l’approvazione di chi mi segue e si complimenta con me.

Libero di pensare quello che vuoi, se non mi credi il problema è tuo non certo mio. E data la pochezza miserevole che hai dimostrato, da oggi entri a far parte di quelli da non tenere in nessuna considerazione.

E qui aggiungo: sulla questione chioschi Rino, non ne sai proprio niente.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci