ANCHE NOI ABBIAMO DUE PAPAVERI INDAGATI

L’attuale tendenza sta nell’avere degli indagati tra alti papaveri della politica locale.

Eravamo un po’ invidiosi, considerato che ormai tutti li avevano e noi no. Finalmente ci arriva la notizia, ancora da verificare, anche se la fonte, di assoluta affidabilità, la dà per certa, che anche noi, oggi e per la prima volta, i nostri begli indagati, li abbiamo: che soddisfazione!

Pare proprio che due esponenti di spicco della politica belligeana, risultino essere stati iscritti nel registro degli indagati, dalla Procura di Rimini.

La nostra fonte fa sapere che il reato ascritto sarebbe “abuso d’ufficio“:

Secondo l’art. 323 c.p.:

« 1. Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da uno a quattro anni.2. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità. »

Questa nostra non vuole essere a priori una sentenza di condanna, anche perché l’iscrizione al registro degli indagati, è a tutela dell’indagato stesso e quindi non è un rinvio a giudizio, né tantomeno un processo e neppure una condanna.

Se comunque l’ipotesi di reato (abuso d’ufficio) ascritto dovesse essere confermata, trattandosi non di un atto dovuto, ma di una vera e propria indagine per il reato di cui sopra, conseguente ad una probabile querela di parte, riterremmo opportuno, per la salvaguardia del buon nome di Bellaria Igea Marina, che gli alti papaveri in oggetto, rassegnassero le dimissioni.

Questo, naturalmente, se queste persone dovessero ricoprire incarichi di natura politica e/o amministrativa.

Chissà se l’avvocato incaricato di monitorarci troverà in questo articolo qualcosa per querelarci. Caro avvocato, le auguriamo buon lavoro, le vogliamo solo far notare che lei è stato incaricato dal Comune di Bellaria Igea Marina, ma la sua parcella, di cui ci è ignota l’entità, la paghiamo noi cittadini.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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